Da “maledizioni” ad applausi, cambia la tua vita con un click: Bastos è il nuovo boss nelle gerarchie difensive.
Ci aveva abituati a svarioni di ogni genere, distrazioni stupide, level Lega Pro, ma Quissanga ha 7 vite come i gatti, diciamo che ha 7 piedi ed ultimamente sta usando quelli buoni.
Menzione speciale a Ferrara, lo candidiamo a forza. Sembra strano dire questo soprattutto se ci rendiamo conto che stiamo nominando Bastos, eppure non è più il calciatore noto per essere una “scarpa”, è un Bastos 2.0.
Quissanga si è preso la maglia titolare e non ha alcuna intenzione di dividerla con Luiz Felipe ed il dimenticato Wallace. Causa gli infortuni proprio dei due, fu rilanciato nel derby trovando la conferma in Coppa Italia.
Tanta panchina, tanta panchina abbandonata a gennaio per un ruolo da protagonista nel copione di Inzaghi.
Una specie di nuovo acquisto in casa, un giocatore lasciato in disparte per poi tornare in grande spolvero.Sarà solo un momento? Il vento girerà o nel “new Bastos” convive oramai la solidità?
Avevamo la tremarella ogni volta che il suo nome figurava nelle formazioni ufficiali, invece il buon vecchio Quissy ci ha dato un bello schiaffo morale, e menomale che è solamente “morale”, con quelle manone non so se avremmo potuto raccontarlo.
Difensore con la passione per il ballo, stile alla Puff Daddy, sta pian piano dimostrando che a Formello non c’è venuto a fare le vacanze romane. Eh sì, perché Bastos ha un piano: annullare le gerarchie e primeggiare!